Non è la mera fotografia che
mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.
Henri Cartier-Bresson
Le parole di Henri Cartier-Bresson rappresentano molto la mia concezione della fotografia. Fotografare vuol dire sicuramente padroneggiare la tecnica, ma ciò che distingue la foto di un professionista da quella di un comune mortale, è la capacità di saper cogliere l'emozione che scorre nei soggetti ritratti, siano essi esseri viventi o oggetti inanimati. Ed è questo che io personalmente cerco di fare. Il mio miglior allenamento ? Conoscere nuove realtà, confrontarsi con persone diverse e scattare, ricercando sempre di cogliere l'emozione di quell'istante irripetibile, e lasciando libero sfogo alle proprie personali sensazioni. La fotografia mi è sempre piaciuta, fin da bambina, quando mi padre cercava di immortalare le stesse emozioni, con la sua macchina analogica, allora forse per me era soltanto un gioco, ma poi il tempo è passato e il gioco si è trasformato in vera e propria passione. Così ho deciso di frequentare diversi corsi, dal livello base a quelli di livello più avanzato, per imparare cosa fosse davvero la tecnica fotografica, ancora oggi continuo studiare e lascio che le mie fotografie mostrino i miei personali progressi. Il mio obiettivo ? Fare di questa passione un vero e proprio lavoro, e così ho iniziato a fare alcuni servizi per persone diverse, con esigenze diverse, amo infatti molti generi di fotografia, ma quello in cui mi sto specializzando e che prediligo è sicuramente il ritratto, perché sono convinta che un buon ritratto può non solo trasmettere le emozioni del soggetto ritratto, ma anche quelle dello stesso fotografo mentre scatta la foto. Un fotografo si può dire davvero bravo se riesce a capire in poco tempo e anche con un basso livello d conoscenza del soggetto, ad "innamorarsi" in un certo senso di lui. Perciò lascerò a voi la visione dei miei tanti "innamoramenti" ! Buona visione !
mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.
Henri Cartier-Bresson
Le parole di Henri Cartier-Bresson rappresentano molto la mia concezione della fotografia. Fotografare vuol dire sicuramente padroneggiare la tecnica, ma ciò che distingue la foto di un professionista da quella di un comune mortale, è la capacità di saper cogliere l'emozione che scorre nei soggetti ritratti, siano essi esseri viventi o oggetti inanimati. Ed è questo che io personalmente cerco di fare. Il mio miglior allenamento ? Conoscere nuove realtà, confrontarsi con persone diverse e scattare, ricercando sempre di cogliere l'emozione di quell'istante irripetibile, e lasciando libero sfogo alle proprie personali sensazioni. La fotografia mi è sempre piaciuta, fin da bambina, quando mi padre cercava di immortalare le stesse emozioni, con la sua macchina analogica, allora forse per me era soltanto un gioco, ma poi il tempo è passato e il gioco si è trasformato in vera e propria passione. Così ho deciso di frequentare diversi corsi, dal livello base a quelli di livello più avanzato, per imparare cosa fosse davvero la tecnica fotografica, ancora oggi continuo studiare e lascio che le mie fotografie mostrino i miei personali progressi. Il mio obiettivo ? Fare di questa passione un vero e proprio lavoro, e così ho iniziato a fare alcuni servizi per persone diverse, con esigenze diverse, amo infatti molti generi di fotografia, ma quello in cui mi sto specializzando e che prediligo è sicuramente il ritratto, perché sono convinta che un buon ritratto può non solo trasmettere le emozioni del soggetto ritratto, ma anche quelle dello stesso fotografo mentre scatta la foto. Un fotografo si può dire davvero bravo se riesce a capire in poco tempo e anche con un basso livello d conoscenza del soggetto, ad "innamorarsi" in un certo senso di lui. Perciò lascerò a voi la visione dei miei tanti "innamoramenti" ! Buona visione !
annmarcoleoni.weebly.com